PALAZZO PRETORIO DI CAPODISTRIA:
Sin dal XIII Secolo è attestata la presenza di un edificio comunale nella piazza centrale di Capodistria. Dopo una rivolta nel 1348 fu costruito un nuovo palazzo, ancora incompleto quando fu distrutto dall'incendio appiccato dai genovesi nel 1380. La costruzione dell'edificio attuale è stata iniziata nel 1447 e poteva dirsi conclusa intorno alla metà del XVI secolo. Fino alla caduta della repubblica di Venezia nel 1797, ha costituito la sede del potere civile.

DUOMO DI CAPODISTRIA:
Dove ai tempi dei Romani sorgeva una basilica romanica, si erge oggi la Cattedrale dell’Assunta, nota anche come Cattedrale di San Nazario. Stando ad alcune fonte storiche, quella che vediamo oggi è la sesta di una serie di chiese erette in questo luogo. L’attuale impianto della chiesa fu probabilmente costruita nel XI secolo e da allora fu più volte ristrutturata. La parte bassa è in stile gotico, mentre la parte superiore è in stile rinascimentale.

TAVERNADI CAPODISTRIA:
Capodistria, baciata dal sole che decora i palazzi veneziani medievali. Il sole riscalda la laguna della Val Stagnon con centinaia di uccelli, il Ciglione carsico e le pareti da arrampicate di fama mondiale. Ai numerosi eventi, ci invita anche la culinaria istriana.

LA LOGGIA DI CAPODISTRIA:
Di fronte al Palazzo Pretorio si trova la Loggia, un meraviglioso edificio del XV secolo, ristrutturato nel XVII secolo. La sua funzione era quella di ospitare i dibattiti cittadini che venivano poi presi in considerazione dal consiglio comunale. Nel 1554 fu posta una statua raffigurante la Madonna col Bambino, come opera votiva per la devastante peste. A metà Ottocento nel pianoterra dell’edificio fu aperto il più antico Caffè in Slovenia.

PORTA MUDA E PIAZZA PREŠEREN:
Piazza Prešeren, detta anche Muda e' una delle piu' grandi piazza della citta'. Fino ai primi del Novecento la piazza si affaciava sul mare, limitata dalla Porta di Muda come la porta principale che dal continente portava sull'isola. Nel centro della piazza, invece troviamo la fontana Da Ponte, costruita nel tepmpo del podesta' Da Ponte.

CATTEDRALE DI SAN NAZARIO:
La Cattedrale di San Nazario a Capodistria ha una storia affascinante che risale al periodo romano. Originariamente, sul sito della cattedrale si trovava una basilica paleocristiana del VI secolo. La costruzione dell'attuale struttura iniziò nel XII secolo, quando Capodistria era sotto l'influenza della Repubblica di Venezia. La cattedrale è stata dedicata a San Nazario, un martire cristiano. Nel corso dei secoli, la cattedrale ha subito numerosi rimaneggiamenti e ampliamenti, riflettendo stili architettonici diversi, dal romanico al gotico, fino al rinascimentale. La facciata, con il suo portale elaborato e le statue, è un esempio dell'arte dell'epoca. Il campanile, alto e slanciato, è stato costruito nel XV secolo e offre una vista panoramica sulla città e sul mare. La cattedrale ha anche un'importanza storica e culturale significativa per la comunità locale, essendo un simbolo della fede e dell'identità di Capodistria. Oggi, è un luogo di culto attivo e un'attrazione turistica che attira visitatori da tutto il mondo, desiderosi di ammirare la sua bellezza architettonica e il suo patrimonio storico. La Cattedrale di San Nazario presenta una fusione affascinante di diversi stili architettonici, che riflettono le varie fasi della sua costruzione e ristrutturazione nel corso dei secoli. Ecco alcune delle principali differenze tra i vari stili presenti nella cattedrale: 1. **Romanico**: Nella parte più antica della cattedrale, visibile nelle strutture portanti e nei capitelli, si possono notare elementi romanici, caratterizzati da archi a tutto sesto, muri spessi e finestre piccole. Questi elementi creano un'atmosfera solida e imponente. 2. **Gotico**: Durante il XIV e XV secolo, la cattedrale ha subito influenze gotiche, evidenti in alcune delle finestre e nei dettagli decorativi. Le finestre gotiche sono spesso più alte e slanciate, con vetrate colorate che lasciano entrare più luce, creando un senso di verticalità e leggerezza. 3. **Rinascimentale**: Nel XVI secolo, la cattedrale ha visto l'introduzione di elementi rinascimentali, che si riflettono nel portale principale e nei dettagli architettonici. Il rinascimento porta con sé un ritorno all'armonia e alla proporzione, con decorazioni più elaborate e simmetriche. 4. **Barocco**: Anche se meno predominante rispetto agli altri stili, alcuni elementi barocchi possono essere osservati in alcune decorazioni interne e in alcune sculture, caratterizzate da ornamenti ricchi e dinamici. Questa varietà di stili architettonici non solo testimonia le diverse epoche storiche, ma riflette anche l'influenza delle diverse culture e correnti artistiche che hanno attraversato la regione. La Cattedrale di San Nazario è, quindi, un esempio straordinario di come la storia e l'arte si intrecciano nel corso dei secoli.